TFR INFORMAZIONI GENERALI
Cos’è il TFR (Trattamento di Fine Rapporto)?

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), comunemente chiamato liquidazione, è una somma spettante al lavoratore dipendente al termine del rapporto di lavoro.
Il TFR cresce con l’anzianità di servizio ed è calcolato dividendo la retribuzione annua lorda per 13,5, corrispondendo a circa una mensilità di stipendio all’anno.
Dove viene accantonato il TFR?
Il TFR può essere accantonato in due modalità principali:
- Presso l’azienda:
- Le aziende con più di 50 dipendenti versano le somme accantonate al Fondo di Tesoreria INPS. In questo caso, il TFR si rivaluta annualmente con un tasso minimo garantito (1,5% + 75% dell’inflazione).
- Presso un Fondo di Previdenza Complementare:
- Può trattarsi di fondi aperti (istituiti da banche o assicurazioni) o chiusi (riservati a specifiche categorie, come Cometa per i metalmeccanici o Fonchim per i chimici). Leggi una importante discussione sul fondo Cometa presente nel forum di Gruppomoney.
La rivalutazione del capitale dipende dall’andamento dei mercati finanziari.
- Può trattarsi di fondi aperti (istituiti da banche o assicurazioni) o chiusi (riservati a specifiche categorie, come Cometa per i metalmeccanici o Fonchim per i chimici). Leggi una importante discussione sul fondo Cometa presente nel forum di Gruppomoney.
Come richiedere un anticipo del TFR?
I dipendenti del settore privato possono richiedere un anticipo fino al 70% del TFR accantonato solo se rispettano questi requisiti:
- Anzianità di servizio di almeno 8 anni presso la stessa azienda.
- Motivazioni documentate, come:
- Spese mediche straordinarie.
- Acquisto o ristrutturazione della prima casa.
- Congedi per maternità o formazione.
L’azienda deve soddisfare le richieste entro limiti stabiliti dalla legge: il 10% degli aventi diritto o il 4% del totale dei dipendenti nell’anno.
Tali percentuali si applicano solo alle richieste di anticipo regolate dalla Legge e non a eventuali accordi aziendali specifici, che potrebbero prevedere condizioni diverse.
Fondi di previdenza complementare: vantaggi e limiti
Se il TFR è destinato a un fondo pensionistico, l’accantonamento viene gestito secondo i regolamenti specifici dei fondi stessi:
- Fondi chiusi (o negoziali): Offrono rendimenti potenzialmente più elevati, ma sono meno flessibili in caso di riscatto anticipato, vincolandolo a condizioni precise.
- Fondi aperti: Tendono a offrire maggiore flessibilità nel riscatto parziale o totale, pur con regole definite. I rendimenti possono essere inferiori rispetto ai fondi chiusi.
In caso di disoccupazione prolungata, è possibile riscattare il TFR secondo queste tempistiche:
- 50% del capitale riscattabile dopo un periodo di disoccupazione tra 12 e 48 mesi.
- 100% del capitale riscattabile per disoccupazione superiore a 48 mesi.
Anticipo TFR o Cessione del Quinto: cosa conviene?
Se hai bisogno di liquidità, l’anticipo TFR può sembrare la soluzione più semplice ed economica, dato che non ha costi. Tuttavia, potrebbe non essere la scelta migliore in caso di esigenze finanziarie importanti.
Esempio pratico:
Un dipendente ha maturato 8.000€ di TFR e necessita di 20.000€ per consolidare debiti.
- Richiedendo un anticipo del 70% del TFR, ottiene 6.000€, lasciandone 2.000€ accantonati.
- Con un Coefficiente Assicurativo aziendale pari a 4, una successiva cessione del quinto gli consentirebbe di ottenere solo 8.000€ (2.000€ x 4).
- La somma totale (6.000€ + 8.000€) risulterebbe insufficiente a coprire i suoi bisogni.
Se avesse evitato l’anticipo, avrebbe potuto accedere a un finanziamento con un montante massimo massimo di 32.000€ (8.000€ x 4), coprendo abbondantemente le sue necessità.
Il coefficiente assicurativo: cos’è e perché è importante?
Il coefficiente assicurativo è un valore assegnato dalle compagnie di assicurazione alle aziende per valutare l’affidabilità finanziaria. Determina l’importo massimo di finanziamento ottenibile con cessione del quinto.
Esempio:
- TFR accantonato: 3.000€.
- Coefficiente assicurativo: 6.
- Finanziamento massimo: 18.000€ (3.000€ x 6).
Maggiore è il coefficiente, maggiore sarà la somma finanziabile.
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