Pensionati (anche all’estero) e accesso ai cedolini INPS: la delega digitale è la soluzione
L’accesso ai cedolini
Sempre più pensionati italiani risiedono all’estero, ma quando si tratta di ottenere i documenti ufficiali dell’INPS – in particolare i cedolini della pensione – emergono ostacoli non banali. L’accesso digitale, per molti, è ancora un terreno sconosciuto, soprattutto per le persone più anziane.
Se CU e ObisM possono essere ottenuti anche tramite i patronati all’estero, i cedolini mensili della pensione richiedono un canale più diretto. Ma qual è la soluzione se il pensionato non ha SPID, CIE o CNS?
La soluzione: delegare
Molti pensionati residenti all’estero non hanno familiarità con l’identità digitale italiana (SPID, CIE o CNS). Alcuni non riescono ad attivarla per mancanza di supporto tecnico, altri semplicemente non ne conoscono l’esistenza o non ne capiscono il funzionamento.
Eppure, accedere al portale INPS è oggi possibile solo tramite credenziali digitali. Anche per scaricare un semplice cedolino pensione.
Il patronato (presente in molti Paesi con forte emigrazione italiana) può aiutare con diversi documenti: ad esempio il modello CU (Certificazione Unica) o l’ObisM. Ma non può fornire i cedolini mensili della pensione, che devono essere richiesti personalmente dal pensionato… o da un delegato.
Per fortuna, l’INPS ha introdotto la procedura ufficiale per delegare una persona di fiducia ad accedere ai propri servizi online: si tratta della cosiddetta “Delega dell’identità digitale“.
È pensata proprio per chi – come tanti pensionati all’estero – non ha modo di accedere autonomamente ai servizi digitali.
Immaginiamo un pensionato che vive in Argentina, in Svizzera o in Canada. Non ha SPID, non ha una CIE attiva, non sa usare bene internet. Può compilare il modulo AA08 e delegare il proprio figlio (residente in Italia o anche all’estero) che invece possiede SPID o CIE.
Una volta registrata la delega presso l’INPS, il figlio potrà accedere al sito INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, selezionare il profilo del genitore e scaricare direttamente il cedolino pensione, ogni mese, senza bisogno di ulteriori richieste.
Come si attiva la delega: il modulo AA08
- Scaricare il modulo AA08 dal sito INPS
- Compilarlo e firmarlo
- Allegare copia del documento d’identità del pensionato (delegante) e del delegato
- Inviare la documentazione all’INPS:
- di persona
- tramite PEC
- tramite raccomandata
- oppure con il supporto del consolato italiano, nel caso il pensionato sia all’estero
L’ accesso è possibile anche dagli sportelli fisici INPS
Un aspetto spesso trascurato, ma estremamente importante, è che la delega dell’identità digitale registrata presso l’INPS vale non solo per l’accesso online, ma anche per gli sportelli fisici dell’Istituto.
Questo significa che il delegato potrà:
- recarsi direttamente agli sportelli INPS sul territorio nazionale,
- interloquire con i funzionari per conto del delegante (cioè del pensionato),
- ottenere informazioni e svolgere pratiche che richiedono presenza fisica o discussione diretta.
Si pensi, ad esempio, a un avvocato incaricato di assistere un pensionato nella revisione della pensione o in una pratica di ricostituzione, oppure a un familiare che deve rappresentare l’interessato per problematiche complesse che non possono essere gestite online.
Inoltre, se anche il delegato non dispone di SPID, CIE o CNS, ma ha comunque bisogno di rappresentare il pensionato, la delega registrata consente ugualmente l’accesso fisico agli sportelli INPS, rendendo la gestione della pratica più semplice e diretta.
La registrazione ufficiale della delega garantisce sicurezza, tracciabilità e tutela per entrambe le parti. Non si tratta di una semplice procura informale, ma di un atto formalmente riconosciuto dall’INPS, con valore sia telematico che fisico.
Riassumendo
In definitiva, la delega dell’identità digitale all’INPS, tramite modulo AA08, non è solo un’opportunità per ottenere i cedolini pensione, ma anche uno strumento legale e operativo fondamentale per tutti quei pensionati (soprattutto all’estero) che vogliono essere assistiti da una persona di fiducia.
Che si tratti di un familiare, di un legale o di un consulente, la delega è oggi la chiave per non rimanere esclusi dall’amministrazione digitale – e non solo.
