Le Garanzie richieste per la Cessione del Quinto

Le Garanzie richieste per la Cessione del Quinto
Le garanzie della cessione del quinto

La cessione del quinto è oggi uno dei finanziamenti più affidabili e stabili. La sua forza sta proprio nelle garanzie richieste: semplici, chiare e basate sul reddito, non sul patrimonio o sulla storia creditizia.

Rispetto al prestito personale, la cessione del quinto si distingue perché mette al centro la solidità del reddito fisso, rendendola accessibile anche a profili che potrebbero avere difficoltà con altre forme di credito.

In questo articolo approfondiamo nel dettaglio quali sono le garanzie della cessione del quinto, perché risultano così vantaggiose e come si confrontano con quelle richieste per un prestito personale.

Le garanzie della cessione del quinto: cosa sono e perché fanno la differenza

La garanzia principale della cessione del quinto non è il patrimonio del richiedente, né la sua storia creditizia, ma il reddito mensile fisso derivante da stipendio o pensione.

La rata viene infatti trattenuta direttamente alla fonte, evitando ritardi o insoluti. È un meccanismo che offre sicurezza sia al cliente sia all’istituto finanziatore. Non servono garanti, coobbligati o firme aggiuntive. Anche eventuali problemi finanziari avuti in passato non costituiscono un ostacolo, salvo situazioni estremamente gravi.

Un altro vantaggio determinante è che la richiesta di una cessione del quinto non viene registrata in CRIF. Questo significa che anche in caso di mancato via libera non si crea alcuna “traccia” negativa nel profilo creditizio, permettendo al cliente di procedere serenamente con eventuali future valutazioni.

Perché i tassi della cessione del quinto sono standardizzati e più stabili

Un ulteriore punto di forza delle garanzie nella cessione del quinto è la stabilità dei tassi. Le condizioni economiche non cambiano da persona a persona, ma seguono parametri chiari e uniformi.

Questo assicura trasparenza totale: due persone con requisiti identici ottengono le stesse condizioni, indipendentemente dal loro passato finanziario. L’agente o il consulente che segue la pratica, inoltre, può spesso valutare immediatamente la fattibilità del finanziamento.

La combinazione tra reddito garantito, tasso fisso e procedura standardizzata rende la Cessione del Quinto una soluzione semplice, affidabile e molto prevedibile.

Chi può ottenere una cessione del quinto: tutti i requisiti

Anche se le garanzie richieste sono più accessibili rispetto a molti altri prestiti, la cessione del quinto non è aperta a tutti. È riservata a chi ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure è pensionato.

Per i dipendenti privati è richiesta un’anzianità di servizio adeguata, solitamente superiore ai 12-18 mesi, e l’azienda deve avere almeno 5 dipendenti. La stabilità del rapporto di lavoro è infatti parte integrante delle garanzie per questo tipo di finanziamento.

Il prestito personale: perché è più selettivo nelle garanzie richieste

Per comprendere fino in fondo la solidità delle garanzie della cessione del quinto, è utile analizzare cosa accade invece con un prestito personale.

Il prestito personale, in apparenza, sembra una forma di finanziamento più semplice e veloce. Tuttavia, nella realtà, le condizioni economiche dipendono fortemente dal profilo del richiedente.

Se la richiesta viene presentata nella propria banca, e il cliente è storico, con un reddito elevato, affidabilità comprovata e conti attivi da anni, le condizioni possono essere molto favorevoli. La banca tende ad agevolare clienti che considera sicuri, offrendo spesso tassi competitivi.

Quando invece la richiesta viene presentata a una finanziaria e il profilo non è solido, la situazione cambia radicalmente. Se il reddito è basso, la storia creditizia incerta o ci sono stati problemi di pagamento, il prestito personale diventa un percorso più complicato e molto più costoso.

Le finanziarie applicano tassi più alti, impongono durate brevi e richiedono spesso garanzie aggiuntive come il coobbligato. Inoltre, la valutazione in CRIF è molto severa, ed è abbastanza frequente che la richiesta venga rifiutata. In caso di esito negativo, la domanda rimane registrata per 90 giorni, ostacolando eventuali altre richieste.

Cessione del quinto o prestito personale? Le garanzie come criterio di scelta

Le garanzie necessarie per un prestito personale e quelle per una cessione del quinto sono profondamente diverse. E questa differenza è fondamentale nella scelta.

Il prestito personale è una buona soluzione solo per chi ha solide garanzie da offrire: reddito elevato, conto corrente consolidato, ottima reputazione creditizia. In questi casi può risultare conveniente. Ma se mancano questi requisiti, il prestito personale rischia di diventare costoso, complicato e con un’alta probabilità di rifiuto.

La cessione del quinto, invece, offre garanzie più semplici e standardizzate, basate su elementi oggettivi come lo stipendio o la pensione. Non richiede coobbligati, non penalizza eventuali disguidi passati e garantisce tassi fissi uguali per tutti. È quindi una soluzione più inclusiva e stabile, ideale per chi cerca un finanziamento trasparente e con regole chiare.

Conclusione: perché le garanzie della cessione del quinto sono un vantaggio concreto

La scelta tra prestito personale e cessione del quinto dipende molto dalle garanzie che il richiedente può offrire. Chi ha una posizione bancaria eccellente può ottenere buone condizioni con un prestito personale. Ma per chi vuole sicurezza, stabilità, tassi fissi e una valutazione basata sul reddito – e non sulla propria storia creditizia – le garanzie della cessione del quinto rappresentano un enorme vantaggio. La Cessione del Quinto permette di ottenere liquidità con un processo chiaro, previsioni certe e un controllo totale sulla sostenibilità della rata.

Marco Benetti
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