Il contratto Santander

Il caso di estinzione anticipata

COME ESTINGUERE ANTICIPATAMENTE CON SANTANDER


Come tutti i contratti di cessione del quinto o di delega, il costo complessivo del prestito Santander è la risultante della somma di una serie di spese:

  1. Gli interessi. Sono indicati dal TAN% e rappresentano il guadagno della Banca Erogante stessa (Santander). In caso di estinzione anticipata gli interessi dovuti sulle rate residue vengono rimborsati interamente al cliente
  2. Le commissioni dell’Intermediario Finanziario. Sono rimborsate al cliente in percentuale massima del 14,29% secondo la formula del Pro Rata Temporis. Questo significa che vengono rimborsate in proporzione al periodo di tempo che rimane tra la data di estinzione e la data di naturale scadenza del contratto. L’Intermediario Finanziario di Santander è Unifin spa.
  3. Le provvigioni per il Mediatore/Agente. Vengono anch’esse rimborsate pro rata temporis in percentuale massima del 20%
  4. Imposte e tasse. Si tratta di una cifra modesta (circa 60/70€). Non viene rimborsata al cliente perché versata allo Stato
  5. Spese di istruttoria. Non vengono ristorate. Attualmente Santander addebita una spesa fissa di istruttoria pari a 300€
  6. Il premio assicurativo rischio premorienza. Viene rimborsato in parte al cliente successivamente all’avvenuta estinzione del prestito e solo se il cliente lo richiede espressamente per iscritto. In caso contrario rimane in vita la copertura assicurativa.

    La formula utilizzata per il rimborso dipende dalla compagnia assicurativa che garantisce il prestito ed è contenuta nel Fascicolo Informativo della compagnia stessa. Attualmente i contratti Santander sono assicurati quasi esclusivamente dalla compagnia CF che trattiene una quota fissa del 30% del premio e rimborsa il restante 70% pro rata temporis
  7. Il premio assicurativo rischio impiego. Rimane valido quanto scritto sopra ma questo costo viene rimborsato in percentuale più ridotta in quanto il 70% viene rimborsato al 50% del pro rata temporis
  8. Per ultimo Santander addebita una penale di rimborso anticipato pari all’1% del capitale rimborsato.


Un caso reale

Il cliente ha ricevuto un prestito contro cessione del quinto con rata di 300€ per 120 mesi (10 anni) con un montante di 36.000€. Il TAN del prestito è del 4,70% e il TAEG del 7,93%. Il netto erogato del prestito è di 25.106€. Ipotizziamo che decida di estinguere anticipatamente il prestito dopo aver pagato 48 rate, quindi con 72 rate residue. Il montante ancora dovuto è quindi di 300€ x 72 = 21.600€
Nella tabella che segue, nella colonna di sinistra vengono indicati i costi complessivi previsti dal contratto e nella colonna di destra la parte si spesa che viene ristorata (rimborsata) al cliente. Le rate residue, ricordo, sono 72 su 120.

CostoAmmontare totaleImporto ristorato
Interessi7.320,462.810,24
Commissioni dell’Intermediario
Finanziario
1.080,0092,6
Provvigioni per il
Mediatore/Agente
1.040,40124,85
Imposte e tasse71,680
Spese di istruttoria300,000
Premio assicurativo rischio premorienza225,1294,55
Premio assicurativo rischio impiego856,24216,96
Totale10.893,903339,2
Montante alla data estinzione21.600,00
Importo ristorato3339,2
Penale rimborso anticipato182,61
Conteggio estintivo18443,41

Conclusioni

Il contratto Santander appare abbastanza favorevole al cliente nel caso di estinzione anticipata del prestito. Il cliente si vedrà  detratti dalle rate residue gli interessi e una parte delle spese accessorie al prestito quali la Commissione dell’Intermediario Finanziario (Unifin spa), dell’Agente/Mediatore e i due premi assicurativi (che peraltro spettano alla compagnia assicuratrice e non a Banca Santander).

Da rilevare che, a differenza di quasi tutte le altre banche, Santander ha deciso di rimborsare pro-rata temporis (anche se solo in percentuale modesta) anche le commissioni del Mediatore/Agente.

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