I nuovi Contratti di Cessione del Quinto

Il caso di estinzione anticipata

TUTTO SUI CONTRATTI DI ESTINZIONE ANTICIPATA DI UNA CESSIONE DEL QUINTO

Da fine luglio 2010 Banca d’Italia ha imposto alle società finanziarie l’adozione di un nuovo modello di contratto di cessione del quinto e delega che rispettasse maggiormente i diritti del cliente in caso di estinzione anticipata.

La situazione non è però chiara: quando valuti un preventivo devi fare molta attenzione alle clausole di estinzione anticipata.

Ricordati che a parità di TAEG il preventivo migliore è quello con TAN più elevato. Segui i consigli di Gruppomoney per fare la scelta giusta.


Estinzioni costose

Come è stato più volte segnalato da Gruppomoney, i contratti di cessione del quinto finora utilizzati escludevano dal rimborso la quota non utilizzata di quasi tutte le spese accessorie del prestito quali le commissioni dell’Intermediario Finanziario, gli oneri di distribuzione e i costi assicurativi.

Tali spese sono spesso di ammontare elevato e chi, per volontà o necessità, si trovava a estinguere il debito a breve distanza di tempo dall’erogazione era costretto a pagare una somma ben maggiore di quella ricevuta in prestito. Non ci credi? Leggi questo esempio

Ipotizziamo una cessione del quinto con netto erogato di €10.000. I costi del prestito erano €2.500 di interessi, €1.000 di polizza assicurativa e €1.500 di commissioni e altre spese. Totale costi €5.000.
In caso di estinzione del prestito immediatamente dopo l’erogazione, al cliente venivano interamente detratti gli interessi (2.500€) ma non gli altri costi per cui il rimborso dovuto risultava di €12.500!



Un problema frequente

Il problema è particolarmente sentito perché l’estinzione anticipata di una cessione si verifica molto spesso:

  • per volontà del cliente se dispone della somma necessaria per chiudere il prestito
  • per cambio o perdita del posto di lavoro, quindi in caso di dimissioni o di licenziamento
  • per volontà di rinnovare la cessione in corso al fine di ottenere liquidità aggiuntiva. A questo proposito si evidenzia che statisticamente la cessione del quinto viene rinnovata nel 70% dei casi.

Finalmente interviene banca d’Italia

Il sistema, nonostante questi evidenti difetti, è andato avanti inalterato per 60 anni finchè nel 2010, finalmente, Banca d’Italia è intervenuta e ha disposto una radicale modifica di tali clausole.

I nuovi contratti possono definirsi, nella struttura, finanziariamente equi perché prevedono il rimborso al cliente della maggioranza delle spese iniziali secondo il criterio del pro-rata temporis ossia secondo la parte di costo non utilizzata (se il premio assicurativo è stato pagato per il periodo di 10 anni e il prestito viene estinto dopo 5 anni allora va rimborsata la metà del premio).


Prestiti uguali conteggi diversi

Le banche hanno avuto a disposizione alcuni mesi per adeguarsi ma le modalità con cui i diversi Istituti Finanziari hanno modificato i contratti sono diverse e possono dare origine a conteggi di estinzione con grandi differenze.



Gli attori

I soggetti giuridici coinvolti nell’operazione sono quasi sempre cinque:

  1. Il cliente. Nei contratti di cessione viene indicato come il Cedente o il Mutuatario.
  2. Il Mediatore Creditizio o Agente in Attività Finanziaria (come Money Service/GruppoMoney) a cui si rivolge il cliente potenzialmente interessato. Il suo compito è quello di proporre il miglior preventivo possibile, raccogliere la documentazione, impostare la pratica e trasmetterla all’Intermediario Finanziario per la delibera. Dovrà poi seguire l’iter della pratica fino all’erogazione del saldo e agire sempre nell’interesse del cliente. Deve essere iscritto all’Organismo Agenti e Mediatori OAM.
  3. L’Intermediario Finanziario. È l’Istituto che organizza e gestisce. Associa la richiesta del cliente con la Banca Erogante e con la compagnia Assicuratrice. Eroga materialmente l’acconto (eventuale) e il saldo del finanziamento e poi gestisce la fase di incasso delle rate.
  4. La Banca Erogante detta anche Cessionario o Mutuante. È l’Istituto di Credito che mette materialmente a disposizione il denaro all’Intermediario Finanziario. Il suo guadagno è rappresentato dagli interessi (TAN).
  5. La Compagnia di Assicurazione. Per legge il prestito contro cessione del quinto deve essere assicurato contro il rischio premorienza e contro il rischio impiego. Il ruolo dell’Assicurazione è fondamentale perché è la stessa che decide, ad esempio, se i dipendenti di una certa azienda sono finanziabili o meno attraverso il calcolo del Coefficiente Assicurativo.

Due tipologie di contratto

Alcuni Istituti Finanziari hanno deciso di includere gran parte dei costi accessori nel TAN (il tasso di interesse) che quindi risulta piuttosto elevato ma di mantenere al minimo i costi accessori del contratto.

Altri Istituti hanno invece fatto la scelta contraria: mantenere basso il TAN ma ben distinti nel contratto i costi accessori.


Quale contratto scegliere?

A parità di tasso finale per il cliente risulta più favorevole il contratto del primo tipo, quello con il TAN elevato, perché in caso di estinzione anticipata quest’ultimo viene interamente rimborsato al cliente.

La seconda tipologia di contratto (TAN basso e spese accessorie elevate) lascia invece mano libera all’Istituto Finanziario nell’applicare clausole di estinzione più o meno favorevoli all’Istituto stesso.

Per fare un esempio: l’Istituto Finanziario potrebbe decidere di rimborsare le Commissioni Finanziarie al cliente (come richiesto da Banca d’Italia) ma solo nella percentuale del 50%.


Il consiglio di gruppomoney per risparmiare

In caso di estinzione anticipata i contratti di Cessione del Quinto non sono affatto uguali e a parità di condizioni i conteggi estintivi possono differire anche per importi molto rilevanti. Quello che si risparmia oggi in termini di tasso di interesse potrebbe essere pagato domani al momento dell’estinzione. Diventa quindi importante, nella valutazione di più preventivi, controllare le clausole di estinzione anticipata del contratto per essere sicuri, al momento del rinnovo, di ricevere un conteggio favorevole. Ricordati che in generale se il TAN è alto è meglio.


Maggiori informazioni su contratti specifici

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