Fare lo SPID dall’estero: guida completa per italiani residenti fuori dall’Italia

Molti italiani residenti all’estero – in particolare le persone più anziane – non conoscono bene lo SPID oppure pensano che sia impossibile attivarlo fuori dall’Italia. In realtà, fare o richiedere lo SPID dall’estero è assolutamente possibile, purché si disponga dei documenti necessari e di una minima dimestichezza con computer o cellulare.
Premessa importante
Se si è già in possesso della CIE (Carta d’Identità Elettronica) o della CNS (Carta Nazionale dei Servizi), lo SPID può risultare superfluo, poiché questi strumenti offrono funzionalità simili per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Questa guida è quindi pensata per chi non ha lo SPID, non ha CIE o CNS e vive stabilmente all’estero.
Cosa serve per fare o richiedere lo SPID dall’estero
Documenti necessari
- Documento d’identità italiano valido (con scadenza non inferiore a tre mesi)
- Documento che attesti il codice fiscale (tessera sanitaria valida oppure Certificato di Attribuzione del Codice Fiscale)
Requisiti tecnici
- Un cellulare con geolocalizzazione attiva
- Un computer o un telefono con videocamera
- Una connessione internet stabile
- Un indirizzo email valido
- Un numero di cellulare attivo
Come richiedere lo SPID dall’estero: procedura passo per passo
Scegliere un provider SPID
Alcuni provider permettono la registrazione totalmente online tramite videochiamata. Tra i più comodi per residenti all’estero: Sielte ID, InfoCert, Namirial.
Registrarsi sul portale del provider
Bisogna compilare un modulo con i propri dati: codice fiscale, nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, email e numero di cellulare.
Si ricevono codici OTP via email e cellulare per verificarne la validità.
Caricare i documenti richiesti
Occorre caricare la copia digitale (fronte e retro) del documento d’identità e del documento del codice fiscale.
È fortemente consigliato preparare i documenti in formato PDF.
Attenzione:
Se la tessera sanitaria è scaduta, occorre fornire il Certificato di Attribuzione del Codice Fiscale.
Questo documento può essere richiesto in due modi:
- Presso il Consolato
- Tramite una persona delegata in Italia che lo richiede all’Agenzia delle Entrate usando il modulo AA4/8
La persona delegata deve disporre di una PEC.
Prenotare o iniziare la videochiamata
Seguire le indicazioni del provider, assicurandosi di avviare la procedura negli orari di apertura in Italia.
Durante la videochiamata verrà chiesto di mostrare i documenti caricati.
Meglio usare il cellulare e verificare che la geolocalizzazione sia attiva.
Conferma e rilascio dello SPID
L’operatore verifica l’identità. Se tutto è corretto, vengono rilasciate le credenziali SPID via email oppure si può accedere subito all’area riservata del provider.
Quanto costa richiedere lo SPID dall’estero
Il servizio ha generalmente un costo medio di circa 30 euro una tantum.
Il pagamento avviene in anticipo tramite carta di credito, PayPal o bonifico bancario.
Non sono previsti abbonamenti annuali.
Perché fare lo SPID è fondamentale anche vivendo all’estero
Attivare lo SPID dall’estero non è complicato, ma è importante avere i documenti corretti, saper usare almeno cellulare ed email e seguire i passaggi con calma.
Lo SPID è uno strumento sempre più indispensabile anche per chi risiede fuori dall’Italia perché consente di accedere a numerosi servizi online della Pubblica Amministrazione senza recarsi fisicamente in Italia.
Con lo SPID si può, ad esempio:
- consultare la pensione sul sito INPS
- accedere all’Agenzia delle Entrate per controllare la posizione fiscale o scaricare certificati
- presentare comunicazioni e domande ai Consolati
- aggiornare i propri dati anagrafici
- gestire pratiche collegate all’AIRE
- utilizzare numerosi altri servizi digitali dello Stato
Lo SPID è quindi una identità digitale fondamentale per mantenere un collegamento diretto ed efficiente con lo Stato italiano, anche vivendo stabilmente all’estero.

