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compensi provvigionali agente in attività finanziaria

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Avatar di Marco Benetti
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(@luca24)
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Ciao,
ti contatto nuovamente per chiederti un consiglio. Attualmente mi occupo di finanziamenti alle imprese come agente in att. finanziaria, ma il mercato procede a rilento. Ho ricevuto delle proposte da altre finanziarie per occuparmi di finanziamenti "Buy Now Pay Later" (BNPL) e prestiti finalizzati.

Io, invece, stavo cercando un intermediario per iniziare con i finanziamenti non finalizzati, ovvero cessione del V (privati, pubblici e pensionati), prestito personale e delega di pagamento.

Cosa ne pensi? Mi puoi dare qualche consiglio, visto che sei nel settore da tanti anni? Premetto che opero nelle Marche, quindi completamente fuori dal tuo raggio d’azione.

Ho notato che le richieste di prestiti non finalizzati (cessione del V, prestiti personali e delega di pagamento) sono cresciute nel primo trimestre 2025, e il guadagno su ogni singola operazione è nettamente più alto rispetto a quello che può generare un agente con il BNPL e i prestiti finalizzati, dove secondo me è necessario fare numeri molto elevati per ottenere un buon guadagno.

Tu, al mio posto, cosa faresti? Cosa ti senti di consigliarmi?

Grazie mille.

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Marco Benetti
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(@marco-benetti)
Registrato: 6 anni fa

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@luca24 Ciao Luca, bentornato nel forum.

Da sempre la cessione del quinto è il cavallo di battaglia degli agenti in attività finanziaria perché permette guadagni più che soddisfacenti. Per contro è un po' difficile da "vendere" perché la concorrenza è spietata, soprattutto al sud e al centro. Spazi liberi si trovano ancora verso i dipendenti privati e ti consiglio di concentrarti su di loro.

Se non hai un tuo portafoglio ti consiglio di interpellare Sigla SRL di Conegliano. Hanno tassi elevati ma i criteri assuntivi sono i più ampi del mercato, quindi adatti al settore privato. Inoltre sono in grado di fornirti con grande costanza e precisione il numero di contatti giornalieri che desideri

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Avatar di Marco Benetti
(@luca24)
Registrato: 1 anno fa

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@marco-benetti

Grazie mille per la tua pronta risposta e per i tuoi consigli molto utili.

1) Per la promozione della Cessione del Quinto, della delega e del prestito personale, oltre ai contatti "caldi" che eventualmente l'intermediario con cui collaboro può fornirmi, come strategia potrei proporre anche la stipula di convenzioni con aziende private e, soprattutto, con CAF, ASUR e intermediari assicurativi.
In base alla convenzione, le aziende private, i CAF e gli intermediari assicurativi potrebbero informare i loro dipendenti, associati o clienti del mio nominativo. La convenzione prevederebbe un compenso a percentuale, riconosciuto all'azienda convenzionata, calcolato sulle pratiche effettivamente chiuse.
Cosa ne pensi? Potrebbe funzionare?
Immagino che la convenzione debba essere sempre formalizzata dall’intermediario con la controparte e non direttamente dall'agente.

2) Ipotizzando una taglia media dell’importo erogato con Cessione del Quinto di circa 15.000 euro; con il montante si arriva indicativamente a 20.000 euro.
Considerando una provvigione media del 5%, una pratica dovrebbe generare per l’agente circa 1.000 euro.
È realistico pensare di arrivare a 150 pratiche l’anno a regime?
Per "a regime" intendo un agente che ha acquisito una buona conoscenza del prodotto, lavora su una base contatti di qualche migliaio l’anno e raggiunge un tasso di conversione ipotetico del 4% (es: 150 / 0,04 = 3.750 contatti).

Grazie e buon lavoro.

Saluti.

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Marco Benetti
Admin
(@marco-benetti)
Registrato: 6 anni fa

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@luca24 Punto 1)  le convenzioni sono una buona idea ma aspettati di perdere una montagna di tempo prima di avere i primi risultati. Il mondo è pieno si chiacchieroni che parlano, promettono e poi non fanno nulla. Il compenso è una buona idea per chi lavora a compenso variabile (CAF, assicurazioni ecc.) ma non interessa alle aziende.

Punto 2) 150 pratiche all'anno sono tante, direi troppe per una persona fisica, il dato è troppo ottimistico. Per contro la provvigione media non è di 1.000€ ma più alta, intorno a 1.200/1.300€

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Avatar di Marco Benetti
(@luca24)
Registrato: 1 anno fa

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@marco-benetti

1) Immaginavo che le aziende non sono interessate alle convenzioni, e secondo me per il semplice motivo che un'azienda che ha ad esempio 100 dipendenti con un fatturato annuo di 20ML di euro; ipotizziamo che 5 dei loro dipendenti stipulano una cessione del V, l'intermediario riconosce l'1% del montante, alla fine sono circa 1000 euro in un anno. Per un'azienda che fa 20ML euro di fatturato, 1000euro sono nulla. Concordi ?

2) In base alla tua esperienza quante pratiche all'anno di Cessione del V, può fare in media un agente che opera come persona fisica una volta a regime ? quale potrebbe essere un numero realistico ?

3) Conosco Sigla Credit e ti ringrazio per avermela segnalata. Ho provato a valutare anche Italcredi SpA, ma non hanno mai risposto alla mia candidatura inviata tramite il loro portale. Considerando che ci collabori, sai se sono più orientati a figure professionali con esperienza pregressa con i finanziamenti non finalizzati piuttosto che agenti nuovi nel settore ?

Grazie e buon lavoro.

Saluti.

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Marco Benetti
Admin
(@marco-benetti)
Registrato: 6 anni fa

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@luca24 punto 1) concordo. Inoltre per le aziende le cessioni sono solo un fastidio

Punto 2) non saprei ma tieni presente che un agente persona fisica che opera da solo generalmente fa una produzione annua tra 1.000.000 e 2.000.000 di montante erogato (a regime)

3) Italcredi è la nostra mandante e ne siamo contentissimi, però non mi sento di consigliartela se hai necessità di una fornitura costante e sicura di leads. Non hanno un buon servizio di generazione contatti

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Avatar di Marco Benetti
(@luca24)
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@marco-benetti 

Ciao,

Avresti modo di indicarmi alcuni avvocati o studi legali a cui poter far visionare le bozze di mandato di agenzia proposte dagli intermediari, per un parere legale?
Ho ricevuto delle proposte, ma ho dei dubbi su alcune clausole. Pertanto, prima di firmare, vorrei il parere di un avvocato esperto in materia.

Grazie in anticipo.
Un saluto.

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Marco Benetti
Admin
(@marco-benetti)
Registrato: 6 anni fa

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@luca24 Ok allora sei a buon punto! Purtroppo non ho uno studio legale da suggerirti.

Le clausole sono sempre le stesse, più o meno.

Posso solo suggerirti di controllare il preavviso minimo richiesto per il recesso dal mandato. Alcuni intermediari impongono preavvisi impossibili, anche di 6/8 mesi.

Prova a immaginare: hai un monomandato da un intermediario con cui scopri di non trovarti bene e devi dare un preavviso di 6 mesi prima di potertene liberare.

Imporre sei mesi di "attesa forzata" limita chiaramente la mobilità degli agenti, che è un elemento essenziale per garantire un mercato competitivo e sano. È una forma indiretta di "lock-in" contrattuale.

Occhio a questo argomento e contratta a morte.

Marco

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Avatar di Marco Benetti
(@luca24)
Registrato: 1 anno fa

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@marco-benetti 

Ciao,

grazie ancora.

si, infatti anch’io ho notato l’importanza della clausola relativa al preavviso. Fondamentale che tale clausola sia impostata in base a quanto stabilito dall’art. 1750.

Tuttavia su alcune bozze di mandato che mi sono state proposte, ho notato anche altre clausole che secondo me potrebbero essere giudicate “vessatorie”

Ho fatto copia incolla di alcune; sono in colore blu.

“1) OBBLIGHI DELL’AGENTE

verificare l’autenticità della documentazione inviata alla Preponente, e delle sottoscrizioni ivi apposte da parte della clientela, assumendo la responsabilità dell’eventuale falsità e/o non veridicità anche di uno solo dei documenti forniti, degli errori e/o omissioni eventualmente commessi nell’elaborazione delle proposte contrattuali e nell’eventuale esercizio dei poteri autorizzati dalla Preponente in difformità alle procedure e dalle istruzioni fornite dalla stessa. E’ tenuto a verificare

l’originalità dei documenti, nonché la veridicità delle informazioni raccolte dai potenziali clienti. L’Agente dovrà verificare l’autenticità della documentazione rilasciata e/o sottoscritta da terzi (ad esempio il certificato di stipendio delle operazioni di finanziamento contro cessione di quota di stipendio). L’Agente, in caso di violazione degli obblighi summenzionati, nonché in tutti i casi in cui il mancato perfezionamento dell’affare derivi da cause a lui imputabili per colpa o dolo, sarà tenuto al rimborso, in favore della Preponente, di tutte le somme già erogate al cliente, a qualsiasi titolo, riservandosi la Preponente il diritto di agire al fine di ottenere il risarcimento di ulteriori danni eventualmente patiti.”

In pratica con questa clausola mi viene chiesto di eseguire delle verifiche, come l’autenticità dei documenti, che oggettivamente non sarebbe possibile per me effettuare, non avendone gli strumenti che mi consentirebbero di farlo. Mi dovei prendere delle responsabilità che non sarei in grado di controllare.

 

“2) COMPENSI (Allegato 3)

PRESTITO PERSONALE:

Il compenso sarà determinato sulla base di seguito indicata:

valore del finanziato di tutti i contratti di Prestito Personale che alla scadenza di cui all’art. 10 del presente contratto risulteranno erogati e rispetto ai quali il fascicolo contenente la documentazione in originale, debitamente sottoscritta, sia pervenuto alla Preponente. Con riferimento al prodotto Prestito Personale eventualmente distribuito dal Preponente per conto di soggetti terzi, le condizioni economiche verranno regolate con separata comunicazione tra le Parti, nella quale verranno definite le scadenze per l’invio delle proforma e per i relativi pagamenti, sulla base degli accordi esistenti con la società terza mandante.

CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO E/O DELEGAZIONE DI PAGAMENTO

I compensi relativi al prodotto Cessione del quinto e/o Delegazione di pagamento saranno riconosciuti con riferimento alle tabelle inviate all’Agente, tempo per tempo vigenti e nei limiti delle stesse. Nell’ottica di garantire il rispetto delle indicazioni fornite agli Intermediari Finanziari da Banca d’Italia, le condizioni applicabili ai

compensi dovuti all’Agente in caso di operazioni di rinnovo di precedente contratto di finanziamento saranno oggetto di separata comunicazione da parte degli organi competenti del Preponente. La Preponente stabilisce una provvigione pari allo 0,5%, compresa nella tabella provvigionale, quale riconoscimento della responsabilità prevista dagli art. 5, ultimo comma, 8 lettera f) e dall’art. 10, comma 7.

Il compenso sarà corrisposto, con riferimento alle previsioni dell’art.10 del Contratto di Agenzia, su presentazione di regolare fattura.

La fattura dovrà pervenire entro 3 giorni dalla ricezione della proforma e verrà pagata, indicativamente e salvo eccezioni, entro i quindici giorni successivi alla ricezione; se perviene oltre i termini previsti sarà messa in pagamento nella successiva quindicina.”

 

"3) TABELLA PROVVIGIONALE:

Con riferimento all’allegato 3 del contratto di agenzia, specifichiamo di seguito la tabella in vigore alla data odierna:

 

……..

 

CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO E/O DELEGAZIONE DI PAGAMENTO:

 

Banche

PAGATO UP-FRONT DAL PREPONENTE

Ctr segnalati dal preponente

Provvigione 1,2% sul Montante

Lordo, con importo

max 300€ e minimo 150€

Rinnovo effettuato dall’agenzia su contratto originariamente segnalato dal canale diretto

70% della provvigione imputata a

sistema dall’agente

PRODOTTI PLAFOND DEL PREPONENTE

100%

Oltre al fatto che secondo me la tabella sopra indicata risulta poco chiara, ma se non sbaglio con l’allegato 3, la provvigione che l’agente può caricare, non viene concordata all’atto della stipula del mandato, ma deve essere di volta in volta concordata con il preponente dopo che il mandato è stato stipulato?

Tu cosa ne pensi?

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Marco Benetti
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(@marco-benetti)
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@luca24 riguardo al punto 1 concordo sul fatto che un agente non ha assolutamente al possibilità di verificare la veridicità dei documenti forniti se non attraverso al normale diligenza nel fare il proprio lavoro.

In altre parole se il cliente ti presenta un documento falso oppure una busta paga contraffatta non deve essere una tua responsabilità controllarne l'autenticità perché non ne hai i mezzi. Compito dell'agente è quello di agire con diligenza e correttezza segnalando eventuali problemi che, se nascosti, potrebbero inficiare la corretta valutazione da parte dell'istituto bancario.

Riguardo al punto 2 ti confesso di non aver capito le tue perplessità. Rilevo però che una provvigione massima di 300€ pur su pratiche segnalate dalla Preponente mi sembra assolutamente insufficiente se consideri che comunque la pratica va lavorata, caricata, il cliente va convinto e che dovrai vederlo di persona almeno un paio di volte. 

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Avatar di Marco Benetti
(@luca24)
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@marco-benetti 

Ciao,

per quanto riguarda il punto 2, le mie perplessità riguardano principalmente il fatto che la percentuale di provvigione massima riconosciuta dall’intermediario non venga indicata nel mandato stesso, contestualmente alla stipula, ma solo successivamente, tramite l’invio di tabelle per quanto riguarda la cessione del quinto; mentre, per quanto concerne il prestito personale, con una comunicazione separata. In pratica, firmerei un mandato senza sapere quale provvigione potrò applicare. È sbagliata la mia interpretazione?

Sul punto 1, invece, sono perfettamente d’accordo con te. Ho provato a chiedere di emendare la clausola, ma per l’intermediario non se ne parla nemmeno. Dal mio modesto punto di vista, una clausola del genere mi espone potenzialmente a dei rischi. Tu cosa mi consigli?

Anche sull’importo massimo di 300 euro, condivido la tua opinione. Per "Ctr", suppongo si tratti dell’abbreviazione di “Contratti”, e che il riferimento sia ai contratti di finanziamento in cui il cliente sia stato gestito direttamente dall’intermediario. In ogni caso, come giustamente hai osservato, io, come agente, dovrei svolgere un’attività e sostenere dei costi, per un compenso molto basso.

Per quanto riguarda “Rinnovo effettuato dall’agenzia su contratto originariamente segnalato dal canale diretto”, immagino si tratti di rinnovi su contratti segnalati inizialmente dall’intermediario all’agente, quindi clienti non procacciati direttamente dall’agente. Corretto?

In base alla tua esperienza, ti risulta che un agente possa stipulare direttamente una convenzione con un CAF, un patronato o un agente assicurativo per promuovere le cessioni del quinto/prestiti personali e riconoscere a questi ultimi una percentuale in base ai contratti di finanziamento conclusi tramite la loro segnalazione?

Grazie.

Saluti.

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Marco Benetti
Admin
(@marco-benetti)
Registrato: 6 anni fa

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@luca24 Il canale diretto è l'ufficio dell'Intermediario che contatta il cliente, verifica la fattibilità e poi segnala il nominativo all'Agente. Con "Rinnovo effettuato dall’agenzia su contratto originariamente segnalato dal canale diretto" vuole indicare i contratti rinnovati negli anni successivi a questi stessi clienti. 

 

Riguardo all'ultimo punto, ti devo dire che l'OAM vieta espressamente la corresponsione di provvigioni ai soggetti che in qualsiasi maniera ti segnalano i clienti interessati. Questo perché l'intento dell'OAM è quello di limitare la lunghezza delle filiere perché i costi ricadrebbero, alla fine, sul cliente stesso.

Quindi, per rispondere alla tua domanda: no, non è possibile prevedere dei compensi a CAF, agenti assicurativi o patronati

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Avatar di Marco Benetti
(@luca24)
Registrato: 1 anno fa

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Post: 21

@marco-benetti 

Grazie per le precisazioni.

In riferimento a questo punto in colore blu, tu cosa pensi ? E' errata la mia interpretazione?

"per quanto riguarda il punto 2 della bozza mandato, le mie perplessità riguardano principalmente il fatto che la percentuale di provvigione massima riconosciuta dall’intermediario non venga indicata nel mandato stesso, contestualmente alla stipula, ma solo successivamente, tramite l’invio di tabelle per quanto riguarda la cessione del quinto; mentre, per quanto concerne il prestito personale, con una comunicazione separata. In pratica, firmerei un mandato senza sapere quale provvigione potrò caricare."

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