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Segnalazione sofferenza bancaria ed impiego precario.

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Avatar di Marco Benetti
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(@libero)
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Registrato: 6 anni fa

Salve e grazie in anticipo a chi riesce a rispondere a queste domande che non mi stanno facendo dormire tranquillo da mesi.

Premetto che sono un lavoratore precario (cioè lavoro grazie a dei contratti a tempo determinato) del Ministero della Pubblica Istruzione (in altre parole sono quello che un volta veniva chiamato "Bidello") da tanti anni e che ha cambiato regione di nascita e si è trasferito proprio per maggiori opportunità di lavoro in una regione con maggiori richieste di bidelli nelle scuole perché con graduatorie più piccole anche se, hai mé!, con sepese (tra affitti, bollette, viaggi di ritorno a casa per vedere i propri figli ecc.) molto maggiori.

E' iniziato tutto ad Agosto 2017.

Ho avuto degli imprevisti economici e ho dovuto poggiarmi su una carta di credito di una rinomata banca online (non faccio nomi espliciti ma il suo è di un bel "colore") quindi ho creato un debito, fino ad ora mai ripagato di circa 3000 €.

Nel tempo sono stato contattato da diverse agenzie di recupero crediti ma, purtroppo, i miei buon propositi e promesse di pagamenti ogni fine mese (qualcosa meglio che niente) si sono puntualmente scontrati con ulteriori imprevisti quindi non sono mai riuscito a dare cenni concreti di onorare i miei debiti, anche se tale situazione, che ho già avuto qualche anno fa ed ho risolto allora con un versamento unico non mi spaventava concretamente fino alla scorsa settimana quando mi è arrivata una raccomandata a/r con oggetto "Segnalazione a sofferenza" ove mi viene avvisato che la banca di cui sopra, avendo effettuato una complessiva valutazione della mia situazione finanziaria, provvederà alla segnalazione in oggetto alla Banca d'Italia ed all'intero sistema d'informazione creditizia (Sic).

Al momento ho pensato all'ennesima agenzia di recupero crediti che, memore dei loro spesso maldestri tentativi intimidatori (spesso ho ricevuto sms con toni anche minacciosi da sconosciuti numeri), intraprendeva un ulteriore metodo persuasivo. Ma a ben vedere l'intestazione è proprio della banca e la citazione al riferimento di legge (Circolare di Banca d'Italia n. 139 dell'11/02/1991, 13° aggiornamento del 4/3/2010) non lascia molte speranze...(anzi..).

Adesso la mia preoccupazione maggiore è la seguente: oggi è il 12 luglio 2018... Il mio incarico di lavoro termina il 31 agosto 2018... Poi "del futuro non vi è certezza" nel senso che si, probabilmente, come ogni anno riuscirei subito a prendere un altro incarico (ripeto sono un precario storico da più di 10 anni... Il punteggio è la posizione di graduatoria mi permettono di lavorare si ogni anno) ma se è vero che mi segnalano in Banca d'Italia subito? Cosa succede? Potrò ugualmente prendere un altro incarico? Potrò avere così la possibilità di ottemperare anche ai miei debiti? Oppure tale situazione mi preclude poi anche la sopravvivenza economica facendomi perdere anche il lavoro ? ...in alte parole sono disperato!!

Ho provato a parlare con la banca per un piano di rientro ma dal call center sanno dirmi solo che tutta la mia pratica è stata rimessa alle agenzia di recupero crediti e posso solo parlare con queste ultime che, mio avviso, è inutile chiamare dato che non sono loro a mandare le segnalazioni di sofferenza bancaria a Banca Italia ma è la banca stessa a farlo ....non so proprio che pesci prendere e ho una famiglia da mantenere... Veramente non sto più dormendo la notte..dato che non ho neanche i soldi per pagarmi una consulenza legale, figuriamoci un ricorso!

Grazie a chiunque possa darmi dei lumi... si spera positivi!

12 risposte
Marco Benetti
Post: 1662
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(@marco-benetti)
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Registrato: 4 anni fa

Ciao Libero, dormi tranquillo. La segnalazione in Banca d'Italia e al SIC non avrà alcuna influenza sul tuo rapporto di lavoro.

Se sei stato segnalato allora ora sei un "Cattivo Pagatore" e questo comporta che nessuna società finanziaria ti concederà più un prestito finché non saldi completamente le tue pendenze.

Non è una buona notizia ma per il tuo lavoro non devi preoccuparti.

Ciao, Marco

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Marco Benetti
Post: 1662
Admin
(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 4 anni fa

Ciao Libero, dormi tranquillo. La segnalazione in Banca d'Italia e al SIC non avrà alcuna influenza sul tuo rapporto di lavoro.

Se sei stato segnalato allora ora sei un "Cattivo Pagatore" e questo comporta che nessuna società finanziaria ti concederà più un prestito finché non saldi completamente le tue pendenze.

Non è una buona notizia ma per il tuo lavoro non devi preoccuparti.

Ciao, Marco

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Avatar di Marco Benetti
Post: 7
Topic starter
(@libero)
Active Member
Registrato: 6 anni fa

Ciao Marco, grazie per la tua gentile risposta,
il tuo parlare mi da un respiro di sollievo, credimi, vitale...
ma rimangono, oltre ai debiti che certamente intendo rifondere appena possibile (non ho mai avuto intenzioni fraudolente) molti dubbi basati soprattutto su discorsi fatti anche da persone cosiddette "addette ai lavori" (ad esempio direttori di banche), del tipo: <<siccome il tuo è un impiego pubblico e siccome non sei ancora di ruolo (cioè con un contratto di lavoro a tempo indeterminato), nel momento in cui hai un atto giudiziario a tuo carico anche se non di natura penale ma finanziaria (sempre di provvedimenti giudiziari si parla) è come se la tua "credibilità", non saprei come meglio definirla, di persona onesta e corretta dal punto di vista sociale (quindi cosa grave per un impiegato pubblico) venda meno nei confronti dello Stato, conseguenza ne vuole che un preside, nel momento in cui debba assumermi ex novo per un incarico di lavoro non possa farlo visto che cominciano a venir meno tutti i presupposti richiesti ad un impiegato dello Stato...se invece io fossi di ruolo tale problema non sussisterebbe dato che un atto giudiziario non potrebbe che condannarmi alla cessione del quinto di uno stipendio di una persona già assunta prima del giudizio come atto amministrativo. Pertanto chiedo gentilmente che non si faccia confusione con un rapporto di lavoro privato ove per lo stesso problema non sussistono particolari veti poiché la responsabilità del datore di lavoro non intaccherebbe la cosa pubblica ma la mera sfera privata dell'imprenditore.

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Marco Benetti
Post: 1662
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(@marco-benetti)
Noble Member
Registrato: 4 anni fa

Mah Libero, non ho mai sentito dire che un semplice pignoramento possa creare dei problemi per un rinnovo di contratto di lavoro pur se pubblico. Mi sembra che stai vivendo questo evento con troppa ansia.

Aggiungo che siamo ancora piuttosto lontani dal pignoramento vero e proprio (direi un paio di anni) e quindi hai ancora parecchio tempo per sistemarti finanziariamente e per saldare il tuo debito.

Non sono però un avvocato e quindi se vuoi toglierti questi dubbi è meglio, a mio parere, che tu faccia un salto a trovare i sindacati.

Ciao.

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