Come valutare la convenienza di un prestito

I prestiti convenienti

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Prestito Conveniente


È sufficiente conoscere il TAEG/ISC per poter valutare la convenienza di un prestito? No di sicuro.
Il tasso di interesse è un elemento senz’altro importante ma non è tutto ciò che serve per mettere sulla bilancia il prestito e trovarne gli aspetti convenienti dal punto di vista economico.

La convenienza si fonda anche su altri elementi e sarebbe un errore basare la propria scelta solo sul tasso di interesse.

Facciamo un esempio: pensiamo a una famiglia che paga le rate di diversi piccoli prestiti per un totale di 400€ mensili e richiede un prestito per Consolidamento Debiti di 10.000€ al fine di ridurre questo esborso così oneroso.


Esempio calcolo prestito più conveniente

La Finanziaria A gli propone un prestito personale dilazionato su 36 mesi con rata mensile di 321€ e TAEG del 10%.

La Finanziaria B gli propone invece un prestito personale dilazionato su 84 mesi con rata mensile di 164€ e TAEG anch’esso del 10%.

I due prestiti hanno lo stesso tasso e sono quindi equivalenti? È evidente che non è così.

Nel primo caso lo scopo del prestito (ridurre la rata) è stato raggiunto solo in misura molto modesta mentre nel secondo caso il vantaggio è importante. Possiamo quindi concludere che nel valutare la convenienza di un prestito occorre anche considerare la rispondenza delle caratteristiche alle esigenze per cui il prestito viene richiesto.

Inoltre: pensiamo a due prestiti A e B di uguale durata ed entrambi con TAEG del 10%. Nel prestito A il Taeg è composto da un TAN del 9% e da una spesa di apertura pratica equivalente al restante 1%.
Nel prestito B invece il TAN è dell’8% e la differenza del 2% è dovuta ad un premio di polizza assicurativa rischio vita che garantisce il rimborso del prestito in caso di premorienza.

Anche in questo esempio l’uguaglianza dei due tassi di interesse non significa che i due prestiti siano equivalenti perché nel secondo caso il costo del finanziamento include una copertura assicurativa non prevista dal prestito A.



Conclusione sulla convenienza del prestito

Nel valutare la convenienza di un prestito non bisogna fermarsi al tasso di interesse ma occorre sempre verificarne la rispondenza alle proprie necessità. Occorre anche considerare gli eventuali oneri “accessori” che possono essere inclusi nel costo quali le polizze assicurative.

Non dimenticate, infine, di valutare l’affidabilità  della Società  Finanziaria e la credibilità  dell’Agente Finanziario che vi segue la pratica. Spesso basta effettuare una semplice ricerca sui motori di ricerca per avere informazioni che potrebbero rivelarsi importanti.

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