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ESTINZIONE ANTICIPATA CESSIONE DEL QUINTO

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Avatar di Marco Benetti
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(@markus)
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Registrato: 14 anni fa

Grazie Benetti,per la sua puntuale risposta.
Che la banca d'italia sia intervenuta è un buon segno; io ad esempio non lo sapevo; quindi permettetemi una domanda tecnica: se un cliente recede e anche tali costi di intermediazione e assicurativi devono essere scontati, l'ente erogatore può richiedere le somme erogate ad un suo mediatore?
GRazie Markus

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Avatar di Marco Benetti
Post: 23
(@sulliavn)
Eminent Member
Registrato: 15 anni fa

Mauro buonasera,

mi sembra strano che lei non sia stato informato anche perchè quando ha firmato il piano di ammortamento (perchè l'ha firmato vero??) v'è segnato, rata per rata, l'importo da liquidare in caso di estinzione anticipata. La domanda che lei si pone oggi, a distanza di 9 mesi, io me la sarei posta prima........
Ma lasciamo perdere i quando ed i "avrebbe dovuto" perchè oramai non c'è niente da fare perchè 1) la legge non ammette ignoranza, 2) non sono clausole vessatorie, ma, riferendosi alla normativa vigente in corso, del tutto corrette e inattaccabili.
E' facilmente spiegabile perchè questi soldi oggi non le vengono restituiti anche se lei il contratto di finanziamento lo stipula a maggio 2010.
Se fa caso a quello che è scritto nel contratto troverà la seguente dicitura: la somma x, - anticipatamente dovuta - ecc.....quindi significa che l'istituto a cui lei si è rivolto le spese di commissioni e le assicurazioni le ha pagate tutte anticipate ed è normale che oggi le chiedano indietro quei soldi che sono già stati versati per suo conto. Possiamo discutere sulla correttezza o meno di questa procedura, ma ad oggi il modus operandi della cessione del quinto non prevede la restituzione di spese non inerenti al TAN.
Dovrebbe essere materia di discussione, come lo è in effetti, la possibilità di far rientrare tutte le spese in caso di estinzione anticipata commissioni ed assicurazioni comprese perchè dal punto di vista del consumatore ha veramente poco senso elargire 120 mesi di premio assicurativo (e di commissione di intermediazione) per un finanziamento estinto 111 mesi prima. Non è così semplice in ogni modo, ma è sicuramente materia di discussione in banca d'italia
Ad oggi però, che lei abbia fatto il finanziamento ad aprile 2001 piuttosto che /2005/2009/2010 non cambia assolutamente nulla.
Purtroppo uno dei punti di debolezza della cessione è proprio questo.

Per rispondere alla domanda di Markus, la risposta è si. In teoria se questi costi devono essere scontati è normale che (per quanto riguarda le assicurazioni restituiranno loro il premio - sempre che non si decida di non anticipare più interamente il premio) il mediatore restituisca una parte dei compensi percepiti.
Ora capisce che questo è un grosso problema non tanto per le grosse società che hanno a disposizione uno studio contabile abbastanza preciso (nonostante l'onere di dover restituire compensi sui quali magari si sono pagate le tasse non è facile da digerire), ma per tutta una serie di mediatori che non sono legati ad aziende grosse.
Questo rende difficile ipotizzare che questi costi verranno dedotti in parte, si può ipotizzare una percentuale o un sistema proporzionale, oppure un metodo retributivo per il mediatore diverso, ciononostante questo dovrebbe essere il punto di arrivo per il consumatore.
Spero di esserle stato d'aiuto.

Saluti.

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Avatar di Marco Benetti
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Topic starter
(@mauro)
Active Member
Registrato: 14 anni fa

Ringrazio tutti per le risposte. Probabilmente avrei dovuto esser più accorto quando ho stipulato il finanziamento. Al sig. Benetti ,inoltre, rispondo che non ho cambiato lavoro, ho proprio cessato. E quando ho stipulato, la persona con cui ho trattato lo sapeva che c'era la possibilità dopo pochi mesi l'avrei estinto anticipatamente. Forse una maggior corretezza da parte dell'operatore non avrebbe guastato.

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Avatar di Marco Benetti
Post: 9
(@markus)
Active Member
Registrato: 14 anni fa

Ringrazio Sulliavn per la risposta al quesito tecnico; di certo sarà una cosa di non facile soluzione soprattutto per i mediatori, dover rinunciare ad un compenso su cui il fisco si è già preso la propria fetta, comunque ci si augura che si trovi una soluzione equilibrata nell'interesse di tutti.

Per quanto riguarda Mauro penso che se aveva reso nota la sua intenzione di cessare il lavoro, lo si doveva indirizzare verso altra tipologia di prodotto; a me ad esempio è capitata una situazione analoga e per onestà intellettuale debbo riconoscere la correttezza del mediatore che mi ha dissuaso dal chiedere una cessione del quinto se avessi avuto in mente di estinguere a breve.

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Avatar di Marco Benetti
Post: 2
(@domi1811)
New Member
Registrato: 14 anni fa

Buona sera,
il 31/08/2002 ho stipulato una cessione del quinto con finanziaria x,
130 euro per 5 anni importo 7800.
11/06/2003, dopo neanche un anno, mi sn recato dalla finanziaria y,
e mi ha estinto la prima cessione e ho contratto una delega di importo lordo 29810,40
248,42 euro per 120 rate,
il 05/04/2006 sn riandato dalla finanziaria y mi ha estinto la delega e ho contratto una cessione del quinto importo lordo 35280, 294 euro per 120 rate.
Chiedo un consiglio , secondo voi cè qualcosa che non va nelle estinzioni anticipate?
Posso richiedere il rimborso di un qualcosa?

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