Il Calcolo della Cessione del Quinto

Il calcolo della rata massima cedibile

TI INSEGNIAMO TUTTI I TRUCCHI PER CALCOLARE IN AUTONOMIA LA TUA CESSIONE DEL QUINTO

Calcolare il preventivo per una Cessione del Quinto (o per un prestito Delega) è abbastanza semplice soprattutto se si parla di prestiti a Dipendenti Statali, Dipendenti Pubblici e a Pensionati.

Per calcolare la rata massima (o quinto cedibile) occorre innanzitutto stimare l’ammontare del tuo stipendio o della tua pensione netti.

Per fare questo bisogna escludere dalla busta paga tutte le eventuali componenti variabili del reddito quali gli straordinari, i turni, i premi di produzione ecc.

Al fine del calcolo della Cessione del Quinto occorre anche detrarre l’ammontare degli assegni familiari.

Devono invece essere calcolate le mensilità aggiuntive (tredicesima ed eventuale quattordicesima) perché fanno parte dello stipendio fisso.

La formula da utilizzare per il calcolo cessione è questa:

Stipendio netto = Stipendio Mensile moltiplicato per il numero totale delle mensilità. Il risultato diviso per 12.

Quinto cedibile = Stipendio Netto diviso per 5.

Esempio Calcolo Cessione del Quinto

Se il tuo Stipendio Mensile è di 1.000 € per 13 mensilità allora lo Stipendio Netto utile al fine del calcolo della rata di Cessione del Quinto sarà:

Stipendio
di base
Netto mensile
(comprensivo di tredicesima)
Rata del
Quinto cedibile
€ 1,000.00(€ 1000 × 13) / 12 = € 1083,33€ 1083,33 / 5 = € 216,66

La cifra divisa per 5, quindi, darà la stima della rata massima cedibile ovvero il Quinto dello Stipendio.



Il Certificato di Stipendio è necessario per un Calcolo preciso

Questa procedura ti può fornire un calcolo solo indicativo della rata massima cedibile.

Per conoscere l’ammontare esatto occorre richiedere una copia del tuo Certificato di Stipendio, in cui la rata cedibile utile al calcolo della Cessione del Quinto o della Delega viene indicata con precisione.

Si tratta di un documento che Gruppomoney richiede al tuo Datore di Lavoro via PEC (Posta Elettronica Certificata)..

Se sei un pensionato, invece, il documento da richiedere è la Dichiarazione di Quota Cedibile che Gruppomoney può scaricare on-line senza perdite di tempo e senza obbligarti ad andare allo sportello dell’INPS. Una bella comodità.

È importante notare che la Legge non permette elasticità nella scelta della rata: la cifra indicata nel Certificato di Stipendio può essere modificata per difetto ma mai per eccesso.

Calcolare la cessione del quinto con una rata aumentata (anche pochi euro) potrebbe essere causa di nullità del contratto.


Scegliere il Piano di Ammortamento del Prestito

Calcolata la rata massima di cessione del quinto dovrai stabilire la durata del piano di ammortamento.

Potrai scegliere un numero di anni di rimborso che va da un minimo di 3 a un massimo di 10.

Va notato che gran parte delle Cessioni del Quinto vengono erogate per la durata di 10 anni perché con la Cessione del Quinto decennale si ottiene il tasso di interesse più conveniente e la rata da pagare è minima.

Inoltre, in caso di rinnovo di una precedente cessione, questa scelta è spesso obbligatoria perché è quella che ti permette di ottenere la liquidità sufficiente ad estinguere il vecchio prestito e a soddisfare le tue nuove necessità di liquidità.

Se sei un dipendente privato dovrai rispettare la data di presunto pensionamento e il tuo prestito dovrà terminare entro questa data.

Ma qual è questa data? Approssimativamente: 42 anni di contribuzioni oppure 66 anni di età.

Per i Dipendenti Pubblici, invece, non ci sono difficoltà perché in caso di pensionamento la rata verrebbe trasferita automaticamente sulla pensione.



Il calcolo Cessione del Quinto per i Dipendenti Privati

Per i dipendenti delle aziende private il calcolo del preventivo della cessione del quinto dovrà considerare anche un ultimo importante elemento: il Coefficiente Assicurativo dell’azienda.

È un numero assegnato dalla Compagnia Assicuratrice che indica un giudizio di solidità dell’azienda Datore di Lavoro.

Dipende da diversi elementi quali il numero di dipendenti, il settore merceologico in cui opera, gli ultimi bilanci, l’anzianità e così via.

Varia da un minimo di 1 (azienda “fragile”) a un massimo di 6 (azienda solidissima).

Il prestito massimo che potremo erogarti dipende strettamente dal Coefficiente Assicurativo perché il montante del prestito (cioè la somma delle rate) dovrà rientrare nel tuo TFR moltiplicato per il Coefficiente.

Ti faccio un esempio: se hai un TFR di 5.000€ e un Coefficiente di 3, il montante massimo del tuo prestito potrà essere di 15.000€.
Se invece il Coefficiente è di 5 allora la cifra sale a 25.000€.

È evidente quindi che se il Coefficiente Assicurativo della tua azienda è buono potrai richiedere un prestito di ammontare elevato altrimenti dovrai accontentarti di una cifra più bassa.

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